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EVENTI
LA STANZA DEI COLORI - Stanza Multisensoriale
L’Ambulatorio dell’Istituto
Leonarda Vaccari che accoglie soprattutto bambini che necessitano di interventi
tempestivi per recuperare il danno legato ad un deficit, da qualche tempo ha
ottenuto dalla ASL il riconoscimento delle valutazioni diagnostiche fatte da
un’equipe multidisciplinare.
In questo modo diviene possibile
anticipare i tempi dell’intervento riabilitativo (senza aspettare le liste di
attesa delle ASL) ed aumentare le probabilità di successo della terapia
riabilitativa. Da questo scaturisce la necessità di disporre di strumenti
diagnostici efficaci che, accanto all’osservazione sul campo e all’anamnesi
familiare, possano consentire all’equipe di arrivare quanto prima ad una
diagnosi
L’Istituto Leonarda Vaccari
intende diventare un punto di riferimento per la diagnosi e l’assistenza nella
prima infanzia, con particolare attenzione ai bambini con Disturbo dello
Spettro Autistico. Il progetto prevede l’implementazione degli strumenti
attualmente a disposizione della struttura per completare il lavoro intrapreso
con la realizzazione della stanza multisensoriale.
La stanza - realizzata grazie al contributo
della Fondazione BNL, della RomaMultiservizi e della Fondazione Leonarda
Vaccari -
costituisce un percorso di interazione digitale attraverso cui il
paziente può auto-costruire il proprio ambiente, scegliendo colori, luci,
intensità e frequenza, immagini e video, suoni, musiche e vibrazioni, aromi e
stimolazioni tattili e gustative, etc. È dotata di un grande video in cui
immergersi, una pedana vibrante dove godere delle stimolazioni tattili della
musica, cuscini con cui comporre il proprio angolo morbido, un arco basale dove
poter scegliere le stimolazioni, raggi del sole da osservare e con cui giocare.
In ogni area è possibile
personalizzare la luce, uno degli aspetti più critici a livello sensoriale,
scegliendo colori, intensità e frequenza. Lo stesso per la musica, potendo
variare melodia, equalizzazione, volume e vibrazioni. Si può attivare o
disattivare ogni tipo di stimolazione in un sistema flessibile che lascia
spazio alla persona, soggetto unico dell’esperienza.
In questo ambiente l’equipe
multidisciplinare può osservare il piccolo paziente alle prese con i tanti
dispositivi e le tante stimolazioni che l’ambiente gli offre, e valutare il
modo di porsi del bambino, le risposte che fornisce agli stimoli, etc. Per
completare il processo di valutazione l’equipe ha avuto necessità di alcuni
test da somministrare insieme a quelli già in dotazione, al fine di mettere a
punto una diagnosi tempestiva che possa subito consentire l’avvio di un
progetto riabilitativo.
 - Copia.jpg)
Dicono di noi
https://roma.repubblica.it/cronaca/2021/01/27/news/roma_arriva_una_stanza_multisensiorale_per_i_bambini_autistici-284493351/
https://www.romatoday.it/benessere/salute/stanza-multisensoriale-bambini-autismo-istituto-vaccari.html
LISTA D'ATTESA
La lista di attesa
Il paziente e/o la famiglia che si rivolge all’Istituto viene messo in contatto con gli Assistenti Sociali per essere inserito in Lista di Attesa.
Il primo contatto può avvenire telefonicamente, via mail oppure recandosi direttamente all’Istituto.
La formalizzazione dell’inserimento in Lista di Attesa avviene, entro un mese dal primo contatto, attraverso un incontro che l’Utente/familiare avrà, previo appuntamento, con l’Assistente Sociale.
La Lista di attesa è separata per seguenti tipologie:
- Semi-Residenziale
- Residenziale
- Ambulatoriale:
- Età Evolutiva
- Scuola
- Fisiatrici adulti
Per il Servizio Semiresidenziale e Residenziale, in sede di primo incontro, si raccolgono le seguenti informazioni: diagnosi, cicli di trattamento già effettuati, territorialità, disagio sociale, livello di autonomia, urgenza, necessarie all’attribuzione di un punteggio che permette l’accesso in lista d’attesa.
Per il Servizio Ambulatoriale, in sede di primo incontro per i pazienti che hanno già una valutazione, si raccolgono le seguenti informazioni: diagnosi, età/diagnosi, cicli effettuati, disagio sociale, urgenza, necessarie all’attribuzione di un punteggio che permette l’accesso in lista d’attesa.
Per quanto riguarda l’età evolutiva, da diversi anni l’Istituto collabora alla creazione/gestione di una Lista di Attesa Condivisa con il territorio della ASL RM1.
Si segnala che, per i bambini che hanno ricevuto una diagnosi entro il compimento del terzo anno di vita, entrano in una lista d’attesa separata con carattere di priorità.
Il Direttore Sanitario vigila sulla corretta tenuta e gestione della lista di attesa e firma per presa visione.
La lista di attesa viene aggiornata periodicamente.
A garanzia della trasparenza l’utente e/o il familiare può essere in qualsiasi momento aggiornato, sulla posizione in lista di attesa tramite telefonata con l’Assistente Sociale.