E’ nato il Divan8

È nato il DIVAN8 – Dopo 7 mesi dal torneo di beneficenza di Burraco, che quest’anno ha raccolto fondi per il Servizio Semiresidenziale, è finalmente nato il DIVAN8GRANDE GIOCO COMPONIBILE.

Un ringraziamento a tutti coloro che hanno permesso di realizzare questo nuovo strumento di gioco e riabilitazione a partire da Emiliano Chico e Mirko Gentile e tutti gli appassionati di Burraco, al Dott. Roberto Altieri, Neuropsichiatra Infantile Responsabile Medico dei Laboratori, sino a Mariana operatrice che ha cucito sapientemente i rivestimenti riproponendo un Laboratorio di “tagli e cuci”.

CHE COS’È – il divanotto consente di assemblare elementi geometrici in varie forme su più piani, creando strutture mobili dal diverso utilizzo: divano, letto singolo o doppio, poltrone o cuscini adatti ad arredare spazi per grandi e bambini, ma anche infinite figure significanti utilizzabili in contesti educativi e ricreativi, ampliando la possibilità del gioco millenario Tangram.

COME NASCE – il divanotto è frutto di una ricerca creativa maturata nel campo dell’età evolutiva dal Dott. Roberto Altieri, a partire dall’antico gioco cinese del Tangram, realizzato in grandi dimensioni e in gommapiuma. Per una mutazione creativa, si è trasformato in un nuovo gioco con 8 componimenti che è anche elemento d’arredo.

COME SI USA – in casa il divanotto soddisfa le diverse esigenze ricreative o di gioco proprie dei ragazzi e quelle più pratiche e funzionali degli adulti. Ideale strumento psicomotorio per palestre, scuole e ambienti riabilitativi.

IN SINTESI – il divanotto come mobile-gioco componibile vuole essere una proposta creativa dinamica e concreta nella relazione tra grandi e piccoli.

Info: roberto.altieri@leonardavaccari.it

 

 “Il conoscere che una cosa può essere anche un’altra cosa, è un tipo di conoscenza legata alla mutazione. La mutazione è l’unica costante della realtà: tutto cambia.  Per abituare i bambini a questa realtà è molto diffuso in Cina un antichissimo gioco chiamato Tangram” – Bruno Munari “Fantasia”

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